Lombalgia
Paziente
La signora lamenta lombalgia con dolore lombo-sacrale non irradiato da circa 2 anni con tendenza ad aumentare in intensità, dolore maggiore nelle ore notturne e da ferma, migliora da eretta e con movimento blando, riferisce caduta sul sedere 1 anno fa, ma la sintomatologia era già presente, esami strumentale (rx, rmn) negativi, parto cesareo 3 anni fa, successivamente ha sofferto di stipsi che le dava dolori in fossa iliaca sn, frequenti cistiti di cui una importante circa 9 mesi fa, piccolo prolasso vescicale.
Osservazioni
Ai test dinamici la signora evidenzia solo rigidità della cerniera lombo-sacrale e delle articolazioni sacro-iliaca le quali mobilizzazioni meccaniche non risvegliano la sintomatologia, all’osservazione si evidenzia anche una congestione addominale diffusa ed un cheloide della cicatrice del cesareo doloroso alla mobilizzazione.
Trattamento
Il trattamento è stato mirato alla mobilizzazione e lo scollamento della cicatrice e dei legamenti uterini (legamenti larghi e utero-ovarici) ed alla mobilizzazione dell’utero rispetto al sacro. Le sintomatologia si è attenuata per poi scomparire dopo la seconda seduta mirata alla mobilizzazione articolare della cerniera lombo-sacrale. Qui la rigidità era dovuta alle tensione esercitata dai legamenti sacro-rettali e retto-uterini a loro volta sollecitati dalla mobilità alterata dell’utero a causa delle aderenze post operatorie.